Cari lettori, cari amici,
capita spesso che qualcuno di voi veda una foto – magari una di quelle pubblicate qui nel sito – e mi chieda: come hai fatto a farla? Come posso ottenere anche io quello stesso effetto?
Possono essere domande di appassionati di fotografia o semplicemente di persone che ho avuto l’onore e la fortuna di emozionare con un’immagine.
A tutte mi fa piacere rispondere: per condividere la passione per la fotografia o trasmettere un po’ di quello che ho imparato e sperimentato in 26 anni? Caspita..sto invecchiando 🙂 di esperienza come fotografo professionista. Del resto, sono più che convinto che abbinando buon gusto e un minimo di conoscenze tecniche si possano senz’altro realizzare delle foto d’effetto.
Cominciamo quindi questa serie di tutorial parlando della funzione del bilanciamento del bianco, con cui abbiamo a che fare solo da quando siamo passati alle macchine fotografiche digitali.
La macchina fotografica, cerca di analizzare la luce che illumina il soggetto che stiamo per fotografare, con l’obbiettivo di trasformare questa luce in una tonalità neutra, più vicina possibile acome vedono i nostri occhi. Per fare in modo che l’immagine ci appaia poi “naturale”.
La luce è una frequenza, e il colore si misura in gradi Kelvin: per fare qualche esempio, la luce del sole è circa 5500 gradi Kelvin, mentre una lampadina alogena arriva a 3800, e un neon 2200.
Normalmente una macchina digitale si occupa in automatico del bilanciamento del bianco, e svolge egregiamente il suo lavoro. A volte però per ottenere foto migliori c’è da impostare manualmente il bilanciamento o modificare le impostazioni standard della macchina.
Semplicemente schiacciando il pulsante Mode e sotto la didascalia WB, troviamo tutto quello che la nostra macchina può offrire sul bilanciamento del bianco.
Ad esempio conviene intervenire quando si fanno foto in queste due situazioni.
In questo caso vi consiglio di impostare una temperatura anche molto maggiore di quella del sole.
In questa foto della sposa Valentina, ad esempio, il bilanciamento è a 12000 gradi, così i colori del tramonto appaiono ancora più caldi… e romantici.
Lasciando il bilanciamento in automatico, invece, la macchina avrebbe bilanciato tutti i colori, portandoli verso tonalità più neutre. Noi, al contrario, abbiamo ottenuto una maggiore saturazione.
Se fai una foto ad uno spettacolo in un teatro gran parte di quello che inquadri probabilmente è nero, o comunque non illuminato. E la macchina fotografica va in difficoltà: non riesce a bilanciare automaticamente il bianco al meglio, e ti escono foto in cui la luce è molto diversa da quella reale del momento in cui hai scattato.
Soluzione? Dato che in teatro di solito si usano fari alogeni, bisogna modificare le impostazioni della macchina invece di AWB (automatic white balance) nel preset alogeno (di solito con la forma della lampadina).
Guardate queste due foto che ho scattato ad un saggio di danza della Dance Point di Pieve di Soligo (Tv) nel 2013: la stessa scena, due bilanciamenti del bianco diversi, due interpretazioni decisamente diverse.
Se al momento dello scatto dovete catturare l’immagine e non avete la possibilità di modificare il bilanciamento del bianco, potete anche farlo dopo, in post produzione, cioè dopo avere scaricato le foto sul vostro computer, usando un buon programma di editing di foto.
Se vi sono capitati altri casi in cui il bilanciamento del bianco automatico va in tilt, chiedermi un consiglio, contattandomi tramite email o compilando il form contatti a questa pagina Form contatti
Suggerimenti per gli argomenti dei prossimi tutorial sono ben accetti!
Potete visionare i miei lavori alla pagina Portfolio
Ricordandovi che le fotografie prima si pensano con la mente e poi si eseguono attraverso il vostro occhio e la vostra macchina, vi saluto e vi do appuntamento al prossimo articolo…
Renato Zanette Fotografo